
Il numero uno Carlos Ghosn lo ha ammesso senza reticenze: l'impatto della crisi è superiore a quanto prevedeva Nissan. Per questo Nissan ridurrà l'organico di 20mila unità entro marzo del 2010. Un taglio che rappresenta l'8,5% del personale Nissan che conta 215 mila dipendenti.
Nissan chiude il terzo trimestre con una perdita operativa di 99 miliardi di yen a fronte di ricavi in calo del 34% a 1.820 miliardi con 731 mila veicoli venduti (-18,6%). Oltre al taglio dell'organico, le misure di contenimento dei costi prevedono anche un colpo di forbice alle retribuzioni dei dirigenti. Dal prossimo mese di marzo il top management vedrà lo stipendio ridursi del 10% fino a quando la situazione non tornerà alla normalità. L'alleggerimento degli organici avverrà principalmente con il taglio delle assunzioni, l'eliminazione dei contratti a termine e gli incentivi alle uscite e ai pensionamenti.

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