Diliberto qui spara una serie di cazzate: il modo in cui tira fuori la scissione del '98, il modo in cui giudica "sfigate" le proteste e il "mettiamoci insieme e facciamo un partito "meno piccolo".
Ammesso che queste agenzie riportino le sue parole in modo esatto, mi pare che il suo modo di affrontare la questione sia giusto nei contenuti (ovviamente li condividiamo), ma poco pertinente nella forma e negli argomenti, il che avvalora i legittimi dubbi sui veri contenuti di questa linea politica del PdCI.
Apc-Europee/ Diliberto: Basta fare gli 'sfigati'.Con Prc superiamo 4%
Non ci sono più ragioni per due diversi partiti comunisti
Roma, 4 feb. (Apcom) - Oliviero Diliberto invita i compagni di
Rifondazione a raccogliere la sfida dello sbarramento alle
europee rinunciando all'atteggiamento "un pò da sfigati" assunto
con le proteste contro i partiti più grandi che hanno d'intesa
cambiato la legge.
"Il mio giudizio sulla legge è molto pesante - dice il leader del
Pdci in un'intervista a Panorama del giorno - perchè è l`accordo
dei due più grandi per eliminare per via amministrativa e non
politica i più piccoli. E aggiungo che è un escamotage di
Veltroni che, come è noto, è in grande difficoltà per eliminare
la sinistra anche dal Parlamento europeo.
"Detto questo - prosegue Diliberto -, a me le proteste dei
piccolini con questa logica chiedo scusa per l`espressione un pò
da sfigati sinceramente a me non piacciono. C`è questa legge? Io
sono per accettare la sfida. C`è uno sbarramento al 4 per cento?
Noi e Rifondazione comunista superiamo senza problemi questo
sbarramento, andiamo in Europa continuiamo ad esercitare il
nostro ruolo.
Diliberto ricorda che "nel `98 c`erano delle ragioni molto serie
per separarci perché Rifondazione fece cadere, secondo me
compiendo un errore drammatico, il primo governo Prodi dopo
solo due anni dalle elezioni del `96, noi volevamo tenere in vita
il centrosinistra e rimanemmo nel centrosinistra, quindi ci
separammo per questo. Sono passati più di dieci anni, io non vedo
più le ragioni dell`esistenza di due diversi partiti comunisti
per giunta in competizione tra loro. Noi siamo pronti non
soltanto ad una lista insieme a Rifondazione comunista, io
propongo che ci rimettiamo assieme e facciamo un unico partito un
po` meno piccolo".
LEGGE ELETTORALE: DILIBERTO, PATTO SCELLERATO TRA BERLUSCONI E VELTRONI =
DA SUBITO AL LAVORO PER LISTA UNICA PDCI-PRC
Roma, 4 feb. - (Adnkronos) - La riforma della legge elettorale
per le europee ''e' un'autentica nefandezza", "il frutto di un patto
scellerato tra Veltroni e Berlusconi". Lo afferma Oliviero Diliberto,
segretario del Pdci ospite di 'Panorama del giorno' su Canale 5.
"Veltroni -aggiunge- porta a casa una soglia di sbarramento con
la quale pensa, e sbaglia, di annientare la sinistra, mentre
Berlusconi porta a casa la riforma del federalismo, su cui non a caso
il Pd si e' astenuto, la giustizia, le intercettazioni e un domani
anche le riforme costituzionali condivise. Francamente e' una
porcheria che non ha precedenti''.
''Tuttavia -prosegue- una volta che c'e' la soglia di
sbarramento io non credo che i partiti minori devono sbraitare piu' di
tanto. Accettiamo la sfida. I comunisti insieme non hanno paura di
nessuna soglia di sbarramento. Supereremo di gran lunga il 4%.
Lavoriamo da subito - conclude Diliberto - a creare una unica lista
comunista, dei Comunisti Italiani e di Rifondazione Comunista".
EUROPEE: DILIBERTO, UNICA LISTA ED UNICO PARTITO CON PRC =
(AGI) - Roma, 4 feb. - "Nel 1998 Prc compi' un errore
drammatico, facendo cadere il primo Governo Prodi. Ci separammo
per questo. Dopo dieci anni non vedo ragione per avere due
partiti comunisti. Serve un'unica lista ed anche un unico
partito. Noi e Prc supereremo il 4%". Lo afferma il segretario
del Pdci, Oliviero Diliberto, intervistato da Maurizio
Belpietro. Diliberto critica la riforma della legge elettorale
per le europee: "E' un accordo dei due partiti piu' grandi per
eliminare i piu' piccoli per via amministrativa e non politica.
E' un escamotage di Veltroni che e' in grande difficolta': il
Pd perde consensi perche' non fa una opposizione coerente. Ad
ogni modo - conclude Diliberto - non mi piace la logica da
'sfigati' dei piccolini. Noi e Prc supereremo il 4%". (AGI)
mercoledì 4 febbraio 2009
Diliberto e il 4%
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