
In Europa dall'inizio dell'ultimo trimestre del 2008 a tutto il mese di gennaio 2009 si sono persi 130.000 posti di lavoro nel settore industriale - soprattutto l'auto e il suo indotto - e in quello delle costruzioni. Due settori che nel corso dell'ultimo anno hanno fatto registrare un crollo della produzione pari a 150 miliardi di euro.
Sono le cifre contenute in un documento riservato della Commissione europea - che l'ANSA è in grado di anticipare - che molto probabilmente sarà all'esame dei ministri finanziari europei che lunedì e martedì si ritroveranno a Bruxelles per le riunioni dell'Eurogruppo e dell'Ecofin, chiamati a valutare quanto fatto per contrastare la crisi e quando fare in futuro.
Per il settore auto situazione drammatica
La situazione nel settore dell'auto e in quello dell'indotto è "drammatica", anche per la persistente stretta creditizia che "colpisce particolarmente" non solo le case automobilistiche, ma anche il settore delle costruzioni. La Commissione europea sottolinea come "la contrazione della produzione nel settore dell'industria automobilistica ha un immediato effetto negativo anche sull'occupazione nelle aziende aziende dei fornitori".
Dal governo francese 6mld di euro a Renault e Peugeot-Citroen
Il presidente francese Nicolas Sarkozy dovrebbe annunciare oggi che il governo presterà circa 6 miliardi di euro alle due principali case automobilistiche del Paese, particolarmente colpite dalla crisi economica. Il credito verrebbe accordato sulla base di agevolate rateizzazioni a Renault e Peugeot-Citroen. Ognuna delle due società riceverebbe 3 miliardi di euro. In compenso, le due societa' manterranno i loro siti produttivi in Francia e salvaguarderanno i posti di lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento