(ER) PRC. VENDOLIANI: COSTRUIAMO ALLEANZE STABILI CON IL PD
E LANCIANO ASSOCIAZIONE 'PER LA SINISTRA' CON TESSERE E SIMBOLO
(DIRE) Bologna, 30 ott. - Da Massimo D'Alema a Nichi Vendola.
C'e' un filo rosso lega l'ex ministro degli esteri al governatore
della Puglia: le associazioni. E se Red ha aperto la strada, Per
la sinistra (il nome e' ancora provvisiorio) la seguira'. Con
tanto di tessere e simbolo separato. Ma non e' l'unica via
indicata dai vendoliani in Emilia-Romagna: i seguaci del
governatore della Puglia, finiti in minoranza nell'ultimo
congresso regionale rivendicano con forza le esperienze di
governo con il Partito Democratico negli enti locali, e
propongono di ripeterle un po' ovunque nel 2009, anche per
facilitare un accordo per le regionali del 2010. Non solo:
rilanciano le liste uniche a sinistra e le primarie di
coalizione. Insomma tra meggioranza e minoranza del Prc il gap e'
evidente.
"Al dibattito bolognese e nei territori sfugge un dato di
fatto- fa notare l'ex senatore e capofila dei vendoliani in
Emilia-Romagna Martino Albonetti- il Prc da cinque anni, e in
alcuni casi da due lustri, governa in quasi tutti i capoluoghi e
in Regione Emilia-Romagna". Dunque, ora bisogna "costruire
alleanze stabili con il Pd in questa regione- prosegue Albonetti-
e vorremo arrivare al confronto sulle amministrative con liste
comuni della sinistra". Intanto, l'area Vendola avra' una sua
associazione (che sara' costituita a tutti gli effetti il 13
dicembre), con simbolo e tesseramento separati dal partito. E
aperta a tutti: dirigenti, eletti, cittadini. Proprio come Red.
Anzi: "Vogliamo essere sani concorrenti di Red", dice
Albonetti.
(ER) PRC. VENDOLIANI: COSTRUIAMO ALLEANZE STABILI CON IL PD -2-
(DIRE) Bologna, 30 ott. - Alleanze con il Pd e liste comuni a
sinistra, dunque. Ma non basta. "Le primarie di coalizione- dice
Albonetti- sono un passaggio necessario per stabilire chi la
guidera'. Mi aspetto che la sinistra possa concorrere".
Per quanto riguarda gli assetti di viale Aldo Moro, l'ex
senatore ha le idee piu' che chiare. "Abbiamo lavorato bene: il
giudizio e' positivo". Ad oggi "ci sono le condizioni per
proseguire- sottolinea l'esponente del Prc- ma se Rifondazione si
trovasse all'opposizione in tantissime realta' locali sara' piu'
difficile fare la coalizione in Regione". Tradotto: e' il momento
di "confermare il piu' possibile l'attuale assetto regionale di
governo con il Pd". Anche perche' il rischio che il partito
(assieme a Verdi, Pdci e Sd) corre e' molto alto. "La sinistra-
conclude Francesco Frieri, assessore al Bilancio del Comune di
Modena- si prepara a coltivare orticelli che non hanno nessuna
possibilita' di superare le soglie di sbarramento".
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